L'evoluzione della F.a.d.
Hanno collaborato: Melissa Panichi, Gilda D'Alonzo, Catia Di Giammichele.
L’EVOLUZIONE DELLA F.A.D.
La formazione a distanza nasce per vincolare l'intervento didattico dai limiti posti dalla compresenza fisica e il suo viluppo è stato profondamente influenzato da quello parallelo delle tecnologie della comunicazione.
La fad è il nuovo metodo di apprendimento basato su un insieme di metodi didattici in cui l'interazione insegnante-discente avviene attraverso mezzi meccanici ed elettronici. È nata nella II° metà dell'800 ma si è sviluppata in modo efficace agli inizi del 1900 con l'evoluzione delle nuove tecnologie di stampa e il miglioramento del sistema di trasporto ferroviario che ha reso possibile la distribuzione di elevate quantità di materiale a grandi distanze. Uno sviluppo sostanziale è avvenuto all’inizio degli anni ’60, nel momento in cui al materiale cartaceo si integra l'uso di sistemi audiovisivi.
Si identificano solitamente 3 generazioni di fad: la fad di prima generazione è una formazione a distanza di tipo tradizionale,ad esempio un corso per corrispondenza; la fad di seconda generazione punta sull'ausilio di sussidi multimediali, come le videocassette o i Cd-Rom; la fad di terza generazione punta sull'uso delle tecnologie telematiche e si configura come formazione in rete in senso stretto.
Così, la formazione a distanza di prima generazione è quella che ha sfruttato, verso la fine dell'Ottocento, lo sviluppo delle reti di trasporto e dei servizi postali per diffondere materiali cartacei a studenti che difficilmente avrebbero potuto raggiungere le sedi scolastiche.
La formazione a distanza di seconda generazione è segnata dall'introduzione delle tecnologie audiovisive, le quali hanno potenziato una cultura dell'immagine, meno elitaria rispetto alla scrittura, e una maggiore personalizzazione dei tempi e modi di fruizione.
La terza generazione, infine, è quella nata dall'impiego delle tecnologie informatiche e telematiche, solitamente, infatti, si suole distinguere tra tre generazioni diverse, in base al tipo di supporto utilizzato.
L'e-learning (traducibile come apprendimento elettronico,in analogia a e-mail,posta elettronica) è un settore applicativo della IT, Tecnologie dell'Informazione, che utilizza il complesso delle tecnologie Internet (web,e-mail,FTP,IRC,streaming video etc.) per distribuire online contenuti didattici multimediali. L'e-Learning sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione sincrona e/o asincrona agli utenti,che possono accedere ai contenuti dei corsi in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione on-line.
Questa caratteristica e la tipologia di progettazione dei materiali didattici portano a definire alcune forme di e-Learning come 'soluzioni di insegnamento centrato sullo studente'. Spesso,per lo più erroneamente,si identifica l'e-Learning con qualsiasi tipologia di formazione erogata tramite tecnologia informatica (di qualsiasi tipo: CD-ROM,Internet,intranet,…), in realtà la componente Internet e/o web e la presenza di una tecnologia specifica,definita in tempi recenti (piattaforma tecnologica,o LMS)distingue l'e-Learning da altre versioni di formazione a distanza come i CBT (Computer Ba ed Training)e le procedure di tracking della formazione lo distinguono dai WBT (Web Ba ed Training).Si parla,quindi,di e-Learning come terza generazione (o evoluzione)della formazione a distanza.
Possiamo a questo punto dare una breve definizione delle tre generazioni di formazione a distanza:
- I ° generazione (fine '800/I ° metà ''900):Formazione tradizionale per corrispondenza postale.
- II °generazione (II ° metà ''900):Formazione distribuita tramite sussidi multimediali e mezzi di comunicazione di massa.
- ÏII ° generazione (anni '80/oggi):Formazione in rete grazie all'uso delle tecnologie telematiche.
Per quanto riguarda il tipo di materiali, l'apprendimento a distanza si basa su materiali di diverso tipo, come libri,dispense,manuali elettronici (e-book), corsi multimediali su dispositivi elettronici (cd,dvd), circuiti telematici (internet,intranet,extranet) e altri ancora.
Analizzando la fad di prima generazione, vediamo che si tratta di una formazione a distanza di tipo tradizionale,che si attua per corrispondenza,nella quale il discente riceve per posta da parte delle scuole materiale quale:libri,fascicoli e altri supporti didattici;mentre la valutazione dei progressi dell'allievo avviene attraverso test ed esercizi da completare. Gli usi tipici di questo primo tipo di fad sono: corsi di carattere commerciale o tecnico,corsi di lingue e corsi di formazione e aggiornamento professionale. Mentre le caratteristiche principali rispetto all’e-Learning della prima generazione, sono: il trasferimento su carta di lezioni tradizionali,la dinamica d ’insegnamento rigida,il ruolo marginale e la carenza di insegnanti. In definitiva,alcuni risultati apprezzabili sono stati registrati nell’educazione permanente degli adulti,anche grazie a tecnologie come la radio e il materiale a stampa diffuso tramite posta.
La 'seconda generazione ' di insegnamento a distanza, che si diffonde alla fine degli anni ’60, è chiamata anche insegnamento a distanza multimediale,basata sull’uso di lezioni preregistrate su cassette audio e video,integra l ’utilizzo di materiali a stampa,trasmissioni televisive,registrazioni audio,cd,computer. I processi di feedback discente-tutor e tutor-discente sono molto simili a quelli di prima generazione, ma includono la consulenza telefonica ed alcune lezioni individuali con eventuali attività seminariali. Per quanto riguarda invece il rapporto tra insegnante-allievo, non ci sono sostanziali cambiamenti:la comunicazione tra di essi non è ancora ritenuta particolarmente significativa,anche e sono previste la consulenza telefonica,le attività tutoriali in presenza,collegamenti via fax e posta elettronica. La comunicazione tra i discenti invece è inesistente, e non prevista.
Parallelamente all’evolvere della tecnologia si è fatta strada il sistema di formazione a distanza di terza generazione: si parla di online education, cioè inteso come un percorso formativo inteso come processo sociale,anche e mediato dalla tecnologia, che avviene attraverso la rete grazie all’interazione dei partecipanti. Proprio questo elemento innovativo,rispetto alle generazioni di FaD precedenti, favorisce il superamento dell’isolamento del singolo e ne valorizza invece le sue relazioni di gruppo.
Pertanto il salto di qualità di questa nuova era della FaD consiste nello spostamento dell’attenzione dai soli contenuti erogati,ai processi che realizzano l ’apprendimento,che vedono l ’allievo come protagonista attivo della propria formazione.Infatti gli studenti partecipano anche alla creazione di contenuti:essi non sono più olo pettatori e fruitori di contenuti,ma collaborano alla progettazione ed elaborazione degli stessi. Si passa quindi da una comunicazione 'uno a uno ' o 'uno a molti ', tipiche delle prime generazioni, ad una comunicazione 'molti a molti '. Le nuove tecnologie multimediali offrono inoltre,la possibilità di mantenere i rapporti tra coloro che frequentano l ’aula virtuale attraverso la posta elettronica, i newsgroup o le videoconferenze.